Le dichiarazioni dell’assessore Marco Bosi alla seduta delle Commissioni Consiliari I-VII del 30/3/2023

ci saranno degli interventi e degli investimenti privati del Parma Calcio, ma a impatto pubblico, sul quartiere… fuori dallo stadio”

“loro (il Parma Calcio, n.d.r.) hanno detto: non ci sentiamo confinati lì dentro (nell’area Tardini, n.d.r.) vorremmo esplicitarli anche con investimenti fuori”

“stiamo discutendo in Giunta su quali ambiti intervenire, lì ci sono diversi spazi pubblici ed edifici pubblici”

Marco Bosi, Commissioni Consiliari I-VII, 30/3/2023

Le dichiarazioni dell’assessore Marco Bosi lasciano intendere che l’amministrazione guidata dal sindaco Michele Guerra intende mettere a disposizione del Parma Calcio 1913 non solo l’area di pertinenza dello stadio Tardini, ma anche “diversi spazi pubblici ed edifici pubblici” al di fuori dell’impianto sportivo.

Quali sono gli “spazi pubblici ed edifici pubblici” di cui parla l’assessore Marco Bosi?

Nel suo intervento nelle Commissioni I-VII l’assessore Marco Bosi non specifica quali “spazi ed edifici pubblici” saranno messi a disposizione della società privata Parma Calcio 1913.

Di seguito l’elenco delle proprietà del Comune in contiguità con lo stadio:

  • piazza Risorgimento con il casinetto del Petitot (14.500 m2);
  • il parco Giacomo Ferrari (109.560 m2);
  • il plesso scolastico Puccini-Pezzani (5.800 m2);
  • la scuola d’infanzia Fantasia (5.600 m2);
  • il circolo ricreativo Castelletto (3.100 m2);
  • la piscina di via Zarotto (7.000 m2);

per una superficie totale di 145.560 metri quadri.

Il parco Giacomo Ferrari e il “progetto di trasformazione del quartiere Cittadella” in funzione dell’ammodernamento dello stadio Tardini

Il parco Giacomo Ferrari (ex Piazza d’Armi Castelletto), una superficie di 109.560 metri quadri a prato e seminativo irriguo a due passi dal centro storico, era di proprietà del Demanio.

Nel 2017 la giunta Pizzarotti, con l’assessore Michele Alinovi in prima fila, ne promuove l’acquisizione nell’ambito di un non meglio precisato “progetto di trasformazione del quartiere Cittadella” in funzione di un ventilato “ammodernamento” dello stadio Tardini nel momento in cui la squadra del Parma (rifondata nel 2015 dagli imprenditori parmensi di Nuovo Inizio) avesse raggiunto la serie A.

L’11/9/2017 il Consiglio comunale vota all’unanimità, maggioranza e opposizioni concordi senza eccezioni, la sua acquisizione dal Demanio.

Il plesso scolastico Puccini-Pezzani

Il plesso scolastico Puccini-Pezzani ha una capienza di circa 650 alunni. Attualmente ospita la scuola elementare Renzo Pezzani e la media Giacomo Puccini. L’istituto si integra in modo complementare con la prospiciente scuola d’infanzia Fantasia, per offrire alle famiglie del quartiere un percorso didattico completo dal nido alla terza media.

Il primo progetto di rifacimento dello stadio Tardini, presentato in Comune il 9/9/2020 dall’allora proprietà del Parma Calcio 1913, la società Nuovo Inizio S.r.l., prevedeva l’abbattimento della scuola Puccini-Pezzani, per fare spazio al nuovo stadio, con la demolizione a carico del Comune.

Rispetto al progetto voluto dagli imprenditori parmensi di Nuovo Inizio (Guido Barilla e soci), nei progetti preliminare e definitivo presentati da Krause, stando ai fascicoli progettuali depositati in Comune, la scuola Puccini-Pezzani non risulta coinvolta.

La piscina di via Zarotto

La piscina comunale di via Zarotto, intitolata a Giacomo Ferrari, edificata nel 1975, nel febbraio 2022 ha definitivamente chiuso i battenti per problemi di degrado funzionale e strutturale. Il Comune ha deciso di procedere alla sua completa ricostruzione.

È di giugno 2024 la notizia che per l’intervento serviranno circa € 12 milioni. Il Comune ha previsto uno stanziamento di € 3,7 milioni, il resto dovrebbe essere finanziato coinvolgendo nel progetto un privato.

Il sindaco Michele Guerra e la giunta chiariscano quali beni pubblici intendono mettere a disposizione del Parma Calcio 1913

Dalle dichiarazioni dell’assessore Marco Bosi è passato più di un anno e mezzo senza che la giunta comunale abbia fornito chiarimenti su quali sarebbero gli “spazi pubblici ed edifici pubblici” che intende mettere a disposizione del Parma Calcio 1913 per realizzare “interventi sul quartiere, fuori dallo stadio”.

Sarebbe ora che il sindaco Michele Guerra e la giunta, per dovere di trasparenza, chiarissero ai cittadini le loro reali intenzioni.