Il progetto di ampliamento del centro sportivo del Parma Calcio

Il 13/3/2023 il Parma Calcio 1913 ha presentato alla Giunta e al Consiglio comunale di Collecchio il masterplan di “espansione e ammodernamento” del proprio centro sportivo. Il documento non è stato reso pubblico.

Il centro sportivo del Parma Calcio 1913 — che la società ha rilevato nel 2018 per € 3,21 milioni dal fallimento del Parma F.C. del 2015 e che dal 16/2/2023 ha cambiato nome in “Mutti Training Center” — già oggi conta ben 5 campi di calcio regolamentari, una tribuna da 1.200 posti ed è dotato di moderni edifici con sale riunioni, uffici, sala multimediale, ristorante, centro fitness, piscina, spogliatoi, 10 camere doppie e 2 suite.

Lo scopo dichiarato del nuovo progetto è di realizzare un centro sportivo calcistico con 16 campi di calcio e uno stadio da 3.000 posti su una superficie di oltre 340.000 metri quadri, quasi 6 volte il centro sportivo della Juventus in località Continassa.

Per comprenderne le dimensioni è sufficiente fare il confronto.

Lo Juventus Training Center, inaugurato nel 2018, conta 4 campi di gioco, una tribuna coperta da 600 posti e insiste su una superficie di 59.500 metri quadri.

Il progetto di ampliamento del centro sportivo del Parma Calcio 1913 conterà 16 campi di gioco, uno stadio da 3.000 posti, realizzati su una superficie di oltre 340.000 metri quadri.

Gli acquisti immobiliari a Collecchio, non tutti del Parma Calcio

L’operazione di shopping immobiliare a Collecchio si è svolta tra il 2022 e l’inizio del 2023, ma non è stata compiuta tutta dal Parma Calcio 1913:

  • Il Parma Calcio 1913 acquista da privati e dal Comune di Collecchio terreni in larga parte agricoli per un totale di 254.060 metri quadri al costo complessivo di € 7,7 milioni.
  • Il 15/2/2023 viene costituita Krause+ Italia Sviluppo Collecchio S.r.l., soggetto che non fa capo a nessuna delle società italiane o statunitensi di Krause, tantomeno al Parma Calcio 1913.
  • Il 30/3/2023 Krause+ Italia Sviluppo Collecchio acquista l’ex centro direzionale Parmalat al costo di € 3,1 milioni.

I dettagli dell’operazione immobiliare di Collecchio

Terreni di proprietà del Comune di Collecchio, acquirente Parma Calcio 1913 S.r.l.:

  • Il 29/7/2022 il Consiglio comunale di Collecchio (deliberazione n. 37) dispone di alienare alcuni terreni che si trovano tra il centro sportivo del Parma Calcio e l’ex centro direzionale Parmalat.
  • Il Comune indice asta pubblica per il 18/10/2022 con la quale i terreni vengono messi in vendita.
  • Sul sito web del Comune di Collecchio non è reperibile il documento di esito dell’asta pubblica.
  • Superficie totale 28.032 metri quadri.
  • Prezzo di vendita € 1,3 milioni.

Terreni di proprietà privata, acquirente Parma Calcio 1913 S.r.l.:

  • Superficie totale 226.030 metri quadri.
  • Prezzo di vendita € 6,4 milioni.

Ex centro direzionale Parmalat, acquirente Krause+ Italia Sviluppo Collecchio S.r.l.:

  • Edificio composto da 5 piani fuori terra e piano seminterrato, rimasto incompiuto dai tempi della Parmalat di Calisto Tanzi.
  • Prezzo di vendita € 3,1 milioni.

I soggetti coinvolti nell’operazione immobiliare di Collecchio

Oltre alla società Parma Calcio 1913 S.r.l., l’operazione immobiliare di Collecchio vede coinvolta anche Krause+ Italia Sviluppo Collecchio S.r.l., appositamente costituita per acquistare l’ex centro direzionale Parmalat, che non fa capo a nessuna delle società italiane o statunitensi di Krause.

Di seguito i dettagli delle società coinvolte e in quali rapporti sono fra di loro.

La attuale società Parma Calcio 1913 S.r.l. è stata costituita il 31/8/2020, non è un errore.

  • Infatti la società Parma Calcio 1913 S.r.l. di cui Krause ha acquisito il 90% delle quote non è la stessa società costituita dai soci di Nuovo Inizio il 30/6/2015. L’attuale società Parma Calcio 1913 S.r.l. risulta infatti costituita il 31/8/2020, cioè subito dopo la conclusione della trattativa che si è svolta a Parma e Collecchio nei giorni 24-26/8/2020, che ha portato all’ingresso di Krause nella compagine sociale del club.
  • Prima del passaggio delle quote a Krause, avvenuto il 18/9/2020, i soci di Nuovo Inizio effettuano un’operazione del tutto inusuale nel mondo del calcio. Cambiano il nome della società Parma Calcio 1913 S.r.l. (partita IVA 02767420348) in Nuovo Inizio Partecipazioni S.r.l., costituiscono una nuova società Parma Calcio 1913 S.r.l. (partita IVA 02947820342) e poi effettuano un conferimento d’azienda dalla prima alla seconda, alla quale viene trasferito anche il titolo sportivo. Come mai si è resa necessaria un’operazione così inconsueta? Perché nessun organo di stampa ne ha mai parlato?
  • Come mai il bilancio dell’esercizio 1/7/2019-30/6/2020 della società Parma Calcio 1913 S.r.l. costituita nel 2015, l’ultimo sotto il controllo dei soci parmensi di Nuovo Inizio, non è mai stato reso pubblico e non risulta depositato al Registro delle Imprese? Come mai, anche su questo punto, la stampa non ha mai scritto nulla?

Quale sarà la reale destinazione urbanistica degli oltre 240.000 metri quadri di terreni agricoli acquistati dal Parma Calcio a Collecchio?

È logico chiedersi cosa spinga Krause e gli altri soci del Parma Calcio 1913 ad avventurarsi in un’operazione immobiliare di tali dimensioni. Lo scopo dichiarato del progetto è realizzare un centro sportivo calcistico quasi 6 volte quello della Juventus. Tuttavia, se questo è vero, un investimento di tale portata è alquanto improbabile che potrà ripagarsi da solo.

Per di più, quanto dichiarato dal Parma Calcio 1913 e dall’amministrazione comunale di Collecchio riguardo alla finalità “sportiva” del progetto contrasta palesemente con quanto scritto nell’avviso d’asta pubblica per la vendita dei terreni del Comune: “le funzioni prevalenti caratterizzanti il progetto dovrebbero essere terziarie-direzionali, commerciali (preferibilmente con le dimensioni di unità di vicinato), sportive (per consolidare e valorizzare gli impianti esistenti) e servizi”.

Quindi, non solo funzioni sportive, ma commerciali, terziarie, direzionali e servizi. Quale sarà, allora, la reale destinazione urbanistica degli oltre 240.000 metri quadri di terreni, prevalentemente agricoli, acquistati dal Parma Calcio 1913 al confine est dell’area urbanizzata di Collecchio?